Da: Storia delle Truppe
Alpine curata dal Generale Emilio Faldella, edita sotto gli
auspici dell’Associazione Nazionale Alpini. Cavallotto Editore,
Edizioni Bandoni, Milano 1971 2° volume
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… il 15
Dicembre 1940 cominciarono a giungere in Albania i reparti
della Divisione Alpina “Cuneense”. … Il 2° Alpini era
trasportato per “via aerea” in più giorni causa le
condizioni proibitive del mare e giunse incompleto senza
salmerie. Fu assegnato con il Gruppo Art. Mont. “Pinerolo”,
al Corpo d’Armata speciale comandato dal Gen.le Giovanni
Messe, per essere impiegato nel settore di Val Shushica,
nella zona del litorale. … Occorreva assolutamente
sbarrare la via verso Valona e a tale scopo fu impiegato il
2° Alpini. … Il reggimento ed il gruppo “Pinerolo”
venivano avviati al villaggio Brataj dove giungevano tra il
20 e il 21 Dicembre, senza salmerie e quindi con gli uomini
sovraccarichi di armi, munizioni e viveri. ... Compito
urgente del reggimento era un’azione controffensiva per
cacciare il nemico dall’alta valle Shushica; doveva poi
sostituire in linea gli scarni reparti del 31° fanteria
“Siena” e di due Gruppi di cavalleria appiedata. … Il
2° Alpini, sotto un diluvio d’acqua, con gli Alpini
stracarichi che affondavano nel fango, raggiungeva il 23
Dicembre con il “Saluzzo”, il villaggio di Bolena, sulla
destra orografica della valle. … Nella notte fra il
25 e il 26 Dicembre 1940, il 2° Alpini si accingeva a
sostituire in linea i Reparti della “Siena” ed i cavalieri,
per poi procedere all’attacco delle posizioni nemiche ma,
all’alba, i Greci sferravano un forte attacco che ricacciava
fanti e cavalieri oltre il villaggio di Bolena ed investiva
i Reparti di testa del “Saluzzo”. ... La mattina del
27 il “Saluzzo” contrattaccava energicamente, raggiungeva le
prime case di Bolena, insistendo a più riprese nel tentativo
di azioni offensive per ricacciare il nemico ma, verso
l’imbrunire, fatto segno all’attacco di nuove forze
elleniche, era costretto a cedere terreno. Il giorno
successivo, la linea del “Saluzzo” era nuovamente investita
da colonne nemiche … il “Saluzzo” a Nord di Bolena, sulle
posizioni Cipini-Smokthina – Buza Prallfondo Val Shushica,
con l’appoggio del “Gruppo Pinerolo”, respingeva nettamente
l’avversario.
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