Alfredo
Costa, l'Alpino Alfredo Costa è stato il motore della
commemorazione. Nessuno conosceva Piero Menada, solo il
comandante Colonnello Riccardo Marchi ricordava il nome
perché aveva letto l'elenco dei caduti, tanti per la verità,
che viene conservato in bacheca. Il Comandante Marchi ha
fornito tutta la assistenza necessaria, con partecipazione e
zelo. Cortese, rispettoso e fraterno con la famiglia del
caduto. La prima parte della cerimonia si è svolta nel
teatro della caserma, in prima fila tra gli altri c'era il
fratello di Piero, Alfonso Menada, Lola Taddei e sua figlia
Serenella, il Generale del Corpo degli Alpini Mario Parisio,
ex consigliere del Presidente della Repubblica che,
combinazione straordinaria, era stato Comandante proprio
della "ventiduesima". Erano altresì presenti Bruno Canova,
consigliere nazionale A.N.A. il sig. Gianni Belgrano,
presidente della sezione di Genova, Romano Marengo,
presidente di quella di Cuneo e Camillo Isasca, presidente
di quella di Saluzzo. Mentre su un grosso cartellone
scorrevano immagini degli Alpini e della campagna di Russia,
sul palco sono saliti il Comandante del 2° reggimento
Alpini, il Colonnello Riccardo Marchi, il comandante della
"ventiduesima", Capitano Davide Dalmaso, Alfredo Costa ed
infine Stefano Menada in rappresentanza della famiglia.
La
commemorazione ha ricevuto anche la partecipazione simbolica
del Generale Comandante delle Truppe Alpine, Bruno Job, che
scrisse belle parole di ringraziamento ad Alfredo Costa.

Dopo gli
interventi presso l'auditorium, presso la camerata che ospita la "ventiduesima" ed
il Comandante Marchi dopo un breve e toccante discorso ha
scoperto una targa in memoria di Piero:
Terminata la cerimonia, usciti sul
piazzale antistante, i soldati della 22a schierati hanno
salutato i presenti mentre il trombettista suonava "il
silenzio". Un doveroso e sincero ringraziamento per
essere intervenuti va al presidente della casa A. e E.
Menada di Pecetto di Valenza, Vincenzo Marchelli e all'ing.
Paolo Griffa, che oggi non è più tra noi, insieme alla
moglie Elena, entrambi amici fraterni di Alfonso e nuccia
Menada.
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